Difficoltà Relazionali
Tu sei al centro di tutte le tue relazioni, quindi sei responsabile della stima di te stesso, crescita, felicità e realizzazione.
Leo Buscaglia
- Timidezza
- Scarsa autostima
- Sensazione di inadeguatezza
- Difficoltà di controllo degli impulsi
- Inibizioni
- Aggressività
- Aspettative irrealistiche
- Ripetizione di modalità relazionali che a medio o lungo termine si ritengono insoddisfacenti o fonte di sofferenza
Noi tutti nasciamo con una tendenza innata a entrare in relazione con l’altro, veniamo al mondo dotati di competenze e strumenti che ci permettono, già a poche ore dalla nascita, di comprendere, comunicare, emozionarci. In poche parole, relazionarci con il mondo esterno. Questo è quello che ci garantisce la sopravvivenza e l’affetto e il calore che ricerchiamo e riceviamo ci permette di crescere, conoscerci e sperimentarci. Per tutto il corso della vita la qualità delle nostre relazioni ha un ruolo determinante per il nostro benessere ed è per questo che quando si sperimentano difficoltà relazionali queste sono spesso accompagnate da sofferenza e disagio.
Aree di Intervento
Le problematiche relazionali riguardano l’interazione o il rapporto che abbiamo con noi stessi e con gli altri e possono trovare espressione:
- nel rapporto di coppia (timore o difficoltà di coinvolgimenti affettivo, difficoltà a creare legami stabili)
- nel rapporto genitori-figli (difficoltà di comunicazione, difficoltà nel comprendere il significato di alcuni comportamenti)
- nei rapporti familiari (incomprensioni, vissuti di rabbia, difficoltà di separazione)
- nei rapporti sociali (timidezza, inibizione, sensazione di inadeguatezza)
- nei rapporti lavorativi (incomprensioni, difficoltà di comunicazione, difficoltà nella gestione dei rapporti con datori di lavoro o colleghi)
La qualità delle nostre relazioni è fondamentale per il nostro benessere; se questi rapporti comportano difficoltà di gestione o portano con sé una dose di sofferenza, un percorso psicologico può aiutare a comprendere la natura delle difficoltà relazionali e attivare nuove modalità di interazione, favorendo una maggiore consapevolezza di se stessi e del proprio funzionamento.